venerdì 23 maggio 2008

fantareale.

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In questo post, volevo segnalarvi una bella inziativa della scuola
Omero, fondata ormai diversi anni fa. E' stata la prima scuola a istituire un corso di scrittura in Italia. E i due fondatori (Paolo Restuccia ed Enrico Valenzi) sono autori di tutto rispetto.
L'iniziativa che è partita qualche mese fa, l'hanno chiamata il "Fantareale".

È fantareale
di Paolo Restuccia ed Enrico Valenzi

Quello che non capisci della tua vita e che ti sembra assurdo e inammissibile non è né fantastico né reale. È fantareale.

Se pensi che qualcosa di strano succeda solo a te stai sbagliando. È qualcosa di comune a tutti, solo che non lo vedi in tv, al cinema, su internet. È ogni giorno vicino a te. È fantareale.

La musica che suona, le immagini che scorrono, le cose che mangi, quello di cui odora la tua casa, tutto quello che tocchi: ogni cosa ha in sé una parte che non sapresti definire. Un certo retrogusto, un fruscio, un dettaglio, una corrente, un pezzo mancante. È fantareale.

C’è qualcuno che sembra troppo felice. Eppure quando torni a casa la sua ombra scura si è messa proprio al tuo fianco. Non è per cattiveria. È fantareale.

È tanto tempo che vedi delle cose ridicole ma nessuno ride, allora forse sono ridicole solo per te. Sei l’unico che se ne accorge. È fantareale.

A fine giornata ti sembra di aver vissuto situazioni senza senso. Questo è vero. È giunto il momento di colpire. È fantareale.

Ci sono cose che non puoi spiegarti, ma non è zen. È fantareale.

Se riesci a fare sesso solo con un partner attaccato a un Pc, non è peccato. È fantareale.

Se sei sempre più povero e gli esperti dicono che è giusto così per far ripartire l’economia globale... È fantareale.

Il noir, l’horror, il fantasy ti propongono quello che è già successo mille volte in una lunga interminabile ripetizione. Invece a te accadono cose differenti, magari per pochi istanti e fuori dagli occhi degli altri. Ci vuole un modo nuovo per raccontarle. È fantareale.


C'è anche un blog dedicato al fantareale, e vale la pena leggerlo. Molto divertente. Se vi va di leggere un po' di racconti.

http://fantareale.splinder.com/

domenica 11 maggio 2008

Il mio Ultimo libro...

I RACCONTI DIMENTICATI DEL VECCHIO VAGABONDO CANTASTORIE
Dopo L’albero dalle mele d’oro, Giovanni Fiabane torna alla produzione fiabesca. Dalla prima prova ciò che cambia è forse solo l’ambientazione: non più un mondo magico con cavalieri, draghi e foreste, ma tutta l’azione si svolge all’interno di una biblioteca nella quale i protagonisti, il principe Archie e i suoi familiari, ritrovano racconti di un tempo passato. Ciò che rimane invariato è però il senso di un’eredità atavica che rivive nei figli. Nella biblioteca della sua famiglia Archie trova delle pergamene, opera del bisnonno Teodosio il Mitigatore, primo re della Grande Isola. I documenti riportano le ricerche del re sulla misteriosa figura del Vecchio Vagabondo Cantastorie. Antiche leggende popolari, eventi storici, battaglie epiche e amori incantati si alternano in una narrazione che una curiosità irrefrenabile spinge a suggere fino alla fine e che porterà Archie e i suoi familiari a rivivere quelle storie quasi dal di dentro. Il personaggio del Cantastorie rimane per loro però un enigma, come lo era stato per il bisnonno. Saranno in grado di risolverlo? E il lettore saprà seguire le loro stesse emozioni e comprendere veramente le parole del Vecchio Vagabondo Cantastorie?

Ordinabile presso tutte le librerie, o sul web direttamente dal sito http://www.ibs.it/ ed http://www.ilfiloonline.it/